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Tutti a
bordo.........
Si parte...!!!!
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PARTENZA DA SAVONA per Barcellona(primo giorno)
Escursione del secondo giorno:
1°-BARCELLONA al ritmo del flamenco: Barcellona è una città dai mille volti, in un'armonia di tradizioni e innovazioni, di antico e di moderno.
Con questa escursione abbiamo visitato alcuni degli aspetti più affascinanti di questa città. Partiti dal porto abbiamo attraversato il centro cittadino verso i quartieri più a nord, dopo abbiamo visto svettare la famosissima SAGRADA FAMILIA .Qui abbiamo fatto una sosta per ammirare dall'esterno la monumentale chiesa in stile neo-gotico progettata alla fine dell'Ottocento da Gaudì e perennemente in costruzione.
In seguito, a bordo del pullman, abbiamo fatto una visita panoramica della città, lungo il Paseo de Gracia, la via cittadina più elegante, dove abbiamo potuto ammirare i capolavori dell'opera di Gaudì: Casa Mila e Casa Pedrera.
Successivamente abbiamo visitato il 'Pueblo Espanol', villaggio costruito nel 1929 per rappresentare un modello ideale di 'Pluebo Iberico' che riproduce circa 116 edifici, piazze e strade di tutta la Spagna.
Nella riproduzione del quartiere andaluso, , si trova il "Tablao de Carmen", che prende il nome dalla grande ballerina Carmen Amaya, dove abbiamo assistito ad uno spettacolo di flamenco, la danza che meglio rappresenta l'anima iberica. I tre ballerini hanno saputo coinvolgere, con la loro musica e il loro ballo tutti i presenti con una interpretazione travolgente e bellissima della musica spagnola.
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3° giorno = in navigazione
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4° giorno= tappa in MAROCCO
ESCURSIONE A CASABLANCA E MOSCHEA di HASSAN II
Casablanca è una metropoli molto moderna portata al successo da imprenditori che hanno saputo investire sul moderno porto artificiale che a tutt'oggi è uno dei più grandi e attivi di tutta l'Africa. Intorno al porto vivono più di quattro milioni di persone che vivono e lavorano in questa zona.
Casablanca è il cuore pulsante dell'industria del Marocco che subì il pieno impulso solo dopo il 1955 quando, messe da parte le influenze dei portoghesi, arabi, spagnoli e francesi, conquistò la sua piena indipendenza guidato dallo sfortunato e compianto re Mohammed V, morto prematuramente, dopio aver sperato di unificare e riordinare il paese.
Il primo nucleo abitativo di cui si ha notizia, infatti, si trova a poca distanza dal porto della città: si tratta di MEDINA, sorta sulle rocche dell'antica, leggendaria e in gran parte sconosciuta città di ANFA. Medina è un pullulare di di vita tra stradine e vicoletti, al centro del quale si trova si trova la GRANDE MOSCHEA, il secondo luogo di culto islamico dopo la Mecca. Di grandezza straordinaria, la Moschea risulta essere uno dei più grandiosi monumenti religiosi esistenti. Alla vecchia Medina si affianca ora la nuova Medina che riproduce in stile moderno le soluzioni architettoniche tradizionali , ricreando l'atmosfera e il fascino delle antiche città arabe.
Casablanca, l'antica ANFA fondata nel 1515 dai Portoghesi, è oggi una metropoli dagli ampi viali fiancheggiati da edifici moderni e dall'aspetto tipicamente europeo.
L'escursione è iniziata con una visita al Mercato Centrale, per proseguire lungo il BOULEVARD DE LA RESISTANCE, verso il PALAZZO REALE(veduta esterna) e il PALAZZO DI GIUSTIZIA,il quartiere HABOUS, la CHIESA DI NOTRE DAME DE LOURDES e la bella PIAZZA MOHAMED V. Abbiamo poi visitato la MOSCHEA DI HASSAN II, (la più grande moschea del mondo islamico dopo quella della Mecca. La visita di Casablanca è proseguita percorrendo la bella e panoramica strada costiera(Corniche), attraverso il quartiere residenziale di Anfa e ain Diab, località turistica con splendide piscine annidate tra le rocce, stabilimenti balneari e una infinità di ristoranti, bar, locali notturni. Non è mancata una sosta shopping in un bazar.
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5° giorno= tappa in MAROCCO
ESCURSIONE AD AGADIR
Abbiamo iniziato la visita di Agadir salendo alla Kasbah che domina l'Oceano ad un'altitudine di 236 metri. Dopo la sua ricostruzione Agadir presenta una uniformità architettonica notevole. Il centro della città è attraversato da belle strade popolate da risotoranti, negozi e botteghe di artigianato che formano il cuore della città e le danno un carattare di città balneare. I punti di riferimento della zona moderna sono le poste centrali, il nuovo municipio e il tribunale.
Abbiamo potuto assistere ad uno spettacolo folkloristico"Fantasia" fatto da uomini a cavallo, persone che cantavano e danzavano mentre ci sono stati offerti thè alla menta e pasticcini tipici marocchini.
Ultima tappa, una sosta shopping in una delle famose "Farmacie berbere" dove ci sono stati illustrati i poteri benefici delle piante e dell'olio di Argan, tipico prodotto della regione.
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6° giorno= tappa alle CANARIE
ESCURSIONE A LANZAROTE (CANARIE)
ARECIFE : l'antica capitale Teguise, Los Valles, la suggestiva "Valle delle mille palme"e Maguez fanno parte del nord dell'isola ed è la meta della nostra escursione, che conduce alla scoperta di affascinantipaesaggi naturali, come le oasi sotterraneedi Jameos de Agua. Il tour al Parco Nazionaledi Timanfaya, caratterizzato da un mare di lava di 52 chilometri quadrati, regala uno spettacolo unico offerto da fenomici geotermici.
Ci siamo diretti verso la parte più a nord dell'isola, passando per le località di Teguise, un tempo capitale dell'isola, Los Valles, la suggestiva "Valle delle mille palme" e Maguez, dove sorge il vulcano de la Corona.In poco tempo abbiamo raggiuntola località di Ye, vicino alla quale è situato il suggestivo punto panoramico Mirador del Rio.Da questa altura, sparsa tra i pendii del massiccio di Famara e ben mimitizzata dalla vegetazione circostante, abbiamo potuto osservare la magnifica vista delle isolette che formano l'arcipelago Chinijo.Al termine della visita al Mirador del Rio siamo partiti alla volta di Jameos de Agua, dove si trovano delle sorprendenti oasi sotterranee, costituite da una laguna naturale creata dalle infiltrazioni del mare ed una piscina sapientemente integrata nell'ambiente, il tutto arricchito da una vegetazione lussureggiante.
Siamo poi ritornati al porto passando per i villaggi di Arrieta. Maguez e Guatiza.
Arrecife è la città più importante nonché la capitale di Lanzarote, la più orientale delle Isole Canarie. Pochi sanno che l'isola ha tradizioni del tutto genovesi: il suo stesso nome deriva infatti da Lanzarotti Malocello, uno scopritore forse meno noto rispetto ai tanti navigatori liguri ma che diede il nome all'isola che è quasi equidistante dalla principale isola dell'arcipelago delle Canarie e dall'Africa.
Popolata da gente mite e scarsamente predisposta alla battaglia, Lanzarote è sempre stata al centro di interessi bellici forse ingiustificati, ma, talvolta, quasi brutali: i primi colonizzatori furono due navigatori normanni Jean de Bethencourt e Gadifer La Salle. Scesero sull'isola convinti di dover combattere con gli indigeni: in realtà le tribù di maoheri, così come loro stessi si definivano, li accolsero in modo pacifico e passivo.
Lanzarote fu donata alla corona di Castiglia che ne fece un porto e un centro di scambio commerciale: ben presto però Lanzarote fu al centro di un commercio molto più cruento, quello degli schiavi. La Spagna, che non aveva grande interesse in questo avamposto, lasciava poche guarnigioni costringendo gli abitanti a fuggire dai centri abitati per rifugiarsi nelle grotte di Los Verdes per evitare di essere catturati dai mercanti.
A quelle degli schiavisti seguirono le incursioni dei pirati uno dei quali, Amurat, compì una tale razzia che nell'isola rimasero soltanto poche migliaia di persone ridotte alla fame.
Lanzarote è senza dubbio la più singolare e affascinante tra tutte le Isole Canarie: merito dell'intensa attività vulcanica che ha creato su di essa un paesaggio lunare che difficilmente si può trovare altrove. Questo aspetto è addirittura scenografico nello splendido parco naturale di Timanfaya dal quale si può comprendere come l'eruzione del vulcano abbia sconvolto, ma in qualche modo anche modellato e reso inconfondibili, i contorni dell'isola. Una sensazione simile a quella dell'eruzione del Teide è quella mutuata dai geysers, i getti d'acqua e vapore caldo che testimoniano l'incessante, ma ormai quieta, attività termica sotterranea dell'isola.
Lanzarote è un autentico adattamento naturale: le palme e le altre forme vegetali riescono a crescere in condizioni davvero uniche al mondo, così come gli animali. Basti pensare che in una grotta nei pressi di Jameos de Agua vivono granchi bianchi e ciechi la cui mutazione è stata causata da un terremoto che scaraventò in questi tunnel sotterranei, alimentati dal mare, numerose larve.
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